INSTOPPABILI: Il Milan vince 3-2 contro la Lazio e mantiene la vetta

Per citare un gobbo che adesso allena l’inter: C’è poco da parlare, stiamo godendo.

La partita era di quelle decisive, l’Inter aveva vinto con il Verona e aspettava solo un nostro passo falso contro la Lazio, il nostro centrocampo era privo dei due titolari, Ibra è ancora infortunato, in difesa giocavamo con un ragazzo giovanissimo e fuori ruolo. I presupposti per la prima sconfitta in campionato c’erano tutti.

La partita inizia e i ragazzi scendono in campo con la giusta grinta, Ante trova nei primi minuti il suo primo goal stagionale sugli sviluppi di un angolo battuto splendidamente da Hakan. La Lazio è stordita e dopo poco Ante conquista un rigore (per onestà intellettuale un po’ generoso) trasformato egregiamente da Hakan, anche lui alla prima marcatura stagionale in campionato. L’inizio è stato dei migliori e sembrava che tutto stesse filando liscio, tuttavia la Lazio è una grande squadra e reagisce, procurandosi un rigore (Molto più generoso del nostro) che Donnarumma para, non riuscendo tuttavia a parare anche il colpo di testa di Luis Alberto che si avventa sulla respinta come un falco. Il primo tempo finisce sotto la pressione costante della Lazio che attacca rabbiosamente per rimontare.

Il secondo tempo si apre più tranquillo ed equilibrato rispetto al primo e le squadre si allungano per la stanchezza. La Lazio però ha un grande bomber davanti che mette in mostra tutte le sue qualità segnando uno splendido goal del 2-2. Sul finire del secondo tempo il treno Theo sale in cattedra e semina più volte il panico tra le retroguardie biancocelesti, con Rebic che spreca malamente un paio di occasioni grandi quanto San Siro. Al 92esimo però sugli sviluppi di un angolo Theo Hernandez salta più alto di tutti e segna un goal pesantissimo (ci sta prendendo l’abitudine a quanto pare) che fa esplodere i tifosi sui divani e galvanizza mister Pioli che invade il campo e balla leggiadro sul prato di San Siro. I vicini di qualsiasi tifoso Milanista saranno stati svegliati delle urla di gioia, io ero sul punto di piangere lacrime liberatorie. La partita finisce così, 3-2 al 92esimo. Non poteva finire meglio, abbiamo dimostrato di essere una squadra unita, capace di giocare ma anche di soffrire e di vincere “di garra” in zona Cesarini.

Cosa abbiamo imparato da questa partita?

  • Siamo una squadra unita. Vedere Hakan che si abbassa a difendere al limite o Rebic rincorrere  i centrocampisti avversari dimostra come il gruppo sia unito e in grado di aiutarsi a vicenda.
  • Abbiamo un fuoriclasse in rosa: Date a Theo un po’ di campo libero e farà rabbrividire qualsiasi difensore. Ha il vizio dei goal pesanti e sta migliorando in fase difensiva, al momento uno dei migliori 3 terzini al mondo. (Un certo marocchino dei nati dopo può solo lustrargli le scarpe)
  • Tonali sta crescendo. Ha fatto una partita maiuscola, attento in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. Con accanto uno tra Kessie e Bennancer può veramente diventare un perno di questo Milan.
  • Le riserve sono coinvolte nel progetto. Kalulu, Krunic, Hauge, Diaz si fanno trovare sempre pronti e danno il 100%. In ottica di fine campionato dove dovremo giocare 3 competizioni è fondamentale.
  • Scudetto? Sognare è gratis. Non mentiamoci, sulla carta non siamo da scudetto. Il gruppo però è unito e la Juve quest’anno sembra un po’ in crisi. Con un vice Ibra (Magari Jovic in prestito 6 mesi) e tanto spirito di squadra possiamo provare a giocarcela. Però TESTA BASSA E PEDALARE RAGAZZI.

Grazie per l’attenzione, vi chiedo di seguirmi su Instagram ( _sempreforza_milan_) e ripeto, C’e poco da parlare, stiamo godendo. Buon natale a tutti.